Il successo in corso del film “A Minecraft Movie”, così come in precedenza di “Inside Out 2, Super Mario, Sonic 3” o “Oceania 2”, sembra non aver ancora trovato spazio nelle strategie di comunicazione. Ci si sta davvero interrogando se questi titoli rappresentino territori da presidiare?

Film come quelli appena citati mostrano con chiarezza che il cinema segna una tappa attesa da ogni generazione: oggi è il turno della Gen Alpha. Non sono semplici film, ma momenti che restano impressi. Guardare un film in sala è un’esperienza: vedere lo stesso contenuto a casa è intrattenimento. Questi momenti rappresentano una discontinuità, autentici “inflection points” nella costruzione dell’autonomia e dell’identità. Per molti ragazzi, il cinema rappresenta una delle prime esperienze vissute in modo indipendente: fuori casa, tra pari, senza mediazioni adulte.

Per le aziende, presidiare questi “inflection points” significa inserirsi strategicamente in momenti chiave di crescita personale, sfruttando occasioni privilegiate per stabilire connessioni emotive forti e durature. Coca-Cola, ad esempio, da tempo riconosce questi momenti di passaggio come fondamentali per la brand building strategy, valorizzando esperienze apparentemente semplici come la scelta indipendente di un drink o uno snack da condividere con gli amici.

Rispetto ad altri ambienti come il digitale – vasto, articolato e soggetto a continui cambiamenti nelle piattaforme, nei linguaggi e nei codici – il cinema offre un’opportunità di presidio semplice e immediata, dove è facile vincere e praticamente impossibile sbagliare. È un contesto definito, fisico, ritualizzato, in cui l’associazione con il brand diventa naturale, chiara e memorabile.

Comprendere come la Generazione Alpha viva l’esperienza cinematografica – fatta di ritualità, socializzazione e autoaffermazione – consente alle aziende di trasformare semplici osservazioni in insight di marketing di grande efficacia. Il cinema, come spazio fisico ed esperienza emozionale, rappresenta così per le aziende un territorio privilegiato e facilmente presidiabile, dove costruire relazioni autentiche e solide fin dalle prime esperienze autonome dei giovanissimi consumatori.

Pertanto, guardare al successo di film come “A Minecraft Movie” non è solo celebrare un risultato commerciale, ma piuttosto cogliere il valore strategico di questi inflection points che oggi riguardano la Gen Alpha, anticipando le loro scelte e posizionando i brand al centro di queste prime, esperienze trasformative.

 

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