THE SILENT MAN

THE SILENT MAN


THE SILENT MAN Data Uscita: 12/04/2018
Copie: 100 ÷ 150
Day and Date: NO

Target: 35-44, 45-54, 55-64, ADULT, GEN X


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Genere: Biografico


Drammatico
Noir
Thriller

Distributore: BIM Distribuzione
Cast:   Liam Neeson, Diane Lane, Maika Monroe, Ike Barinholtz, Michael C. Hall, Wendi McLendon-Covey, Josh Lucas, Marton Csokas, Noah Wyle, Kate Walsh
Regia:   Peter Landesman
3D: NO

Sinossi: The Silent Man, il film scritto e diretto da Peter Landesman, si ispira alla vera storia del più famoso informatore segreto della storia degli Stati Uniti: Mark Felt (Liam Neeson), vice-direttore dell’FBI, che è stato “Gola profonda”, la fonte anonima dello scandalo Watergate negli anni 70.
Per oltre trent’anni, la misteriosa identità dell’informatore segreto ha suscitato un’intensa curiosità da parte dell’opinione pubblica e una serie di speculazioni, fino a quando, nel 2005, in un articolo apparso su Vanity Fair, Felt non ha ammesso di essere stato lui. Malgrado il suo nome sia ormai di dominio pubblico da un decennio, in pochi conoscono la vita professionale e privata del brillante e intransigente Felt, che rischiò, e in ultima istanza sacrificò, ogni cosa, compresa la famiglia, la carriera e persino la libertà, per rendere note le informazioni di cui era a conoscenza.
THE SILENT MAN ci mostra il caso Watergate come non lo abbiamo mai visto prima d’ora, rovesciando la prospettiva dei giornalisti sul campo del Washington Post in TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE e adottando il punto di vista delle più alte cariche al potere, una straordinaria finestra aperta su un governo nello scompiglio. La storia del profondo livello di corruzione della Casa Bianca, di cui l’effrazione nel quartier generale del Comitato Nazionale Democratico fu soltanto un esempio isolato.
Alla luce degli attuali eventi, i sorprendenti parallelismi con i tumulti politici dell’era Watergate – comprese le lotte di potere tra i rami dell’esecutivo e l’FBI, le prove di brogli elettorali e la rinnovata posizione di sfida della Casa Bianca nei confronti della veridicità dei mezzi di informazione – la storia di Mark Felt non potrebbe essere più rilevante.